Alcuni aggiornamenti sulla attività di Orient@menti di questi mesi in Ladakh.
RIGLAM HOSTEL di Saboo (vicino a Leh) per studenti orfani e senza cura famigliare: di questo ostello vi ho già inviato qualche descrizione dopo la nostra visita di giugno insieme alle autorità della LBA - Ladakh Buddhist Association- che ne ha la gestione. Durante questo specifico incontro, in cui era presente tutto il personale addetto e i responsabili, abbiamo acquisito molte informazione sulla mission, sulle modalità di ammissione e sul funzionamento di questo servizio, nonché sancito le finalità delle nostre azioni in Ladakh e la nostra volontà di sostenerne la sua gestione per quest'anno scolastico. Quindi come già concordato nella riunione del nostro Direttivo in Italia, abbiamo consegnato al vicepresidente della LBA una donazione sufficiente a coprire i costi annuali della warden (assistente) e della hostel mother,l'altra persona che, insieme ad alcuni volontari si prende cura dei bambini quando non sono a scuola, per 7 giorni la settimana.Per il momento vi aggiorno sui nostri incontri sia con i loro operatori sia con i bambini ospitiati. Le visite allostello in totale quest'anno sono state 5. La prima volta senza preavviso, c'era ancora Marco Oliva, con una timida conoscenza dei bimbi ed una esauriente conoscenza dei locali e strutture a loro disposizione. La seconda volta, già prima citata, più formale con Patrizia e Marco ed i rappresentati della LBA. La terza volta io e Chiara , una insegnante di Bologna conosciuta qui tramite segnalazione di Enrico Guala, che ha mostrato grande interesse per i nostri progetti ed ha già organizzato una raccolta fondi a nostro favore per settembre. La quarta volta con Mario, Carlo e Marilena nella quale siamo stati per un pomeriggio giocando con i ragazzi e raccogliendo ancora informazioni dalla warden sul funzionamento dell'ostello e sui bambini ospiti. La 5 volta con Mario per un ultimo saluto prima di rientrare in Italia. Complessivamente abbiamo avuto un impressione molto positiva sul servizio reso a questi bambini provenienti da villaggi sparsi in tutto il Ladakh e tutti con carenza o assenza di cure famigliari. (totale 42 bambini dai 4 ai 14 anni , 18 femmine e 24 maschi)
Scuola di TAKMACHIK
Siamo anche andati, sempre con Carlo e Marilena alla scuola del villaggio di Takmachik, all'inizio della Arian Valley su corso dell'Indo. La scuola ci è stata segnalata dal nostro amico Lama Tsering ed era già stata oggetto di una nostra visita negli scorsi anni. La scuola è piccola ed accoglie 31 bambini di cui 18 piccoli nelle classi di prescuola e 13 dalla prima alla settima classe ( quindi dai 6 ai 12 anni). È ovviamente l'unica scuola del villaggio ed accoglie i figli dei contadini più poveri del piccolo villaggio mentre , come sempre qui in Ladakh, i bambini delle famiglie benestanti frequentano le scuole residenziali private a Kaltze o a Leh. Durante la nostra visita ci hanno accolto con ogni onore, oltre che del Capo del villaggio, il DIrettore della scuola, gli insegnanti, il Village Educational Comittee, e molti genitori. I bambini si sono presentati come sempre con canti e danze. Noi abbiamo spiegato quello che facciamo in Ladakh da oltre 10 anni e come siamo disponibili a sostenere anche la loro comunità attraverso la scuola magari da subito con materiale ed attrezzature scolastiche essenziali ovvero con altri beni necessari ai bambini. In futuro poi, dopo aver approfondito la reciproca conoscenza, potremo comprendere quali altre azioni più impegnative servirà mettere in campo. Terminati gli acquisti per Takmachik insieme a insegnante...siamo tornati alla scuola con il materiale scolastico,una uniforme completa per un bimbo in difficoltà, scarpe da ginnastica per 21 bambini e zainetto scolastico per 12 bambine, come da espressa richiesta. Il preside oggi ci ha già ringraziato. Noi abbiamo i contatti con 2 insegnanti per scambiarci informazioni durante l'inverno. Anche questo nuovo progetto è partito.